Il Participio Perfetto Passivo (PPP) è una forma verbale nominale derivata dal tema del supino, utilizzato per formare tempi composti passivi e per esprimere diverse sfumature di significato.
Formazione:
Il PPP si forma aggiungendo al tema del supino i suffissi:
Esempi:
Funzioni:
Formazione dei tempi composti passivi: Il PPP, combinato con il verbo esse, forma i tempi composti passivi. Ad esempio: amatus sum ("sono stato amato").
Valore aggettivale: Il PPP si declina come un aggettivo della prima classe e può avere diverse sfumature di significato:
Ablativo Assoluto: Il PPP è frequentemente utilizzato nella costruzione dell'https://it.wikiwhat.page/kavramlar/ablativo%20assoluto, una proposizione subordinata participiale che esprime una circostanza (temporale, causale, concessiva, ipotetica). Esempio: Urbe capta, cives fugerunt ("Presa la città, i cittadini fuggirono").
Congiunto al verbo habeo: con il verbo habeo forma una perifrastica attiva, indicando un'azione che sta per essere compiuta o che è in procinto di verificarsi (meno frequente).
Particolarità:
In sintesi, il PPP è una forma verbale molto versatile in latino, che riveste un ruolo fondamentale nella costruzione della frase e nell'espressione di sfumature temporali e modali. La sua corretta comprensione e applicazione è essenziale per una traduzione accurata e una profonda conoscenza della lingua latina.